Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1711 del 2015

ECLI:IT:TARPIE:2015:1711SENT

Massima

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Il difetto di interesse sopravvenuto del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, in quanto la mancanza di un interesse attuale e concreto all'annullamento dell'atto impugnato preclude la possibilità di una pronuncia di merito da parte del giudice. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente, successivamente all'instaurazione del giudizio, comporta l'impossibilità di una decisione nel merito della controversia, imponendo al giudice di dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Tale principio si fonda sulla natura strumentale del processo amministrativo, volto alla tutela di posizioni giuridiche soggettive effettivamente lese o minacciate dall'azione della pubblica amministrazione. Pertanto, il difetto di interesse sopravvenuto, determinato da circostanze successive all'instaurazione del giudizio, preclude la possibilità di una pronuncia di merito, in quanto il ricorso risulta privo del suo presupposto essenziale, ovvero la sussistenza di un interesse legittimo del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato. Il giudice, in tali casi, non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione dei principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

N. 00991/2008
REG.RIC.

N. 01711/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00991/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 991 del 2008, proposto da:
Ersel Asset Management Sgr S.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti Andrea Lanciani e Alessandro Carlo Licci Marini, con domicilio eletto presso il primo in Torino, c.so Galileo Ferraris 43;
Fondo Comune di Investimento Immobiliare "Palatino R.E.", in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Alessandro Carlo Licci Marini e Andrea Lanciani, con domicilio eletto presso Andrea Lanciani in Torino, c.so Galileo Ferraris 43;

contro

Azienda Ospedaliera S. Croce e C…

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