Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15118 del 20 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:15118PEN

Massima

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Il reato di danneggiamento aggravato, essendo procedibile d'ufficio, non è estinto per remissione di querela, mentre il reato di lesioni personali lievi, essendo procedibile a querela di parte, si estingue per effetto della remissione di querela intervenuta nel corso del giudizio. Pertanto, la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio limitatamente al reato di lesioni personali lievi, con conseguente rideterminazione della pena complessiva, mentre deve essere confermata per il reato di danneggiamento aggravato. Il giudice di legittimità, nel valutare l'impugnazione, deve verificare la sussistenza dei presupposti processuali per l'ammissibilità del ricorso, in particolare l'adeguata specificità dei motivi di gravame, al fine di consentire un esame concreto e puntuale delle censure proposte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Pa. Gi. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Roma, sezione Terza penale, in data 11/12/2008;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dr. ((omissis));

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio per il capo A) per remissione di querela, il rigetto nel resto.

Osserva:

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