Il silenzio-assenso non si forma sulla domanda di condono edilizio qualora la stessa non sia corredata dalla documentazione necessaria per il suo esame, come previsto dall'art. 35, commi 1 e 3, della legge n. 47 del 1985. Infatti, il decorso del termine di ventiquattro mesi di cui al comma 12 della medesima disposizione presuppone in ogni caso la completezza della domanda di sanatoria, accompagnata in particolare dall'integrale pagamento dell'oblazione dovuta. Pertanto, il silenzio dell'amministrazione non è significativo e non determina l'accoglimento tacito della domanda, essendo pienamente giustificato dalla mancanza dei necessari elementi documentali di valutazione. Anche in caso di area non sottoposta a vincoli, il silenzio-assenso si può formare soltanto in presenza di tutti i presupposti indicati dalla legge, tra cui la presentazione di una domanda completa di tutti i documenti richiesti. Il decorso del termine di prescrizione di cui all'art. 35, comma 18, può avere inizio solo nel caso in cui si sia effettivamente formato un atto tacito di condono, a seguito della presentazione di una domanda conforme ai requisiti di legge.