Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3972 del 29 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:3972PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sentenza impugnata, non può sostituire la propria valutazione delle prove a quella effettuata dai giudici di merito, i quali hanno il compito di apprezzare il valore probatorio degli elementi acquisiti e di ricostruire in modo logico e coerente i fatti di causa. Il sindacato del giudice di legittimità è limitato alla verifica della correttezza della motivazione, senza poter riesaminare nel merito la valutazione delle prove e la ricostruzione dei fatti operata dai giudici di appello, salvo i casi di manifesta illogicità o irragionevolezza. Il ricorso per cassazione non costituisce un'ulteriore istanza di merito, ma è finalizzato esclusivamente al controllo della legittimità della decisione impugnata, non potendosi sostituire la valutazione del giudice di legittimità a quella effettuata dai giudici di merito, i quali sono i soli titolari del potere di apprezzamento degli elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - rel. Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ro. Fr. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza 7 aprile 2009 della Corte di appello di Genova, che ha confermato la sentenza 16 gennaio 2008 del Tribunale di Genova, di condanna per il reato di calunnia in danno di It. Al. ;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LANZA Luigi;

Sentito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procurat…

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