Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23047 del 9 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:23047PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di critica, pur essendo riconosciuto dall'ordinamento, trova un limite invalicabile nell'offesa gratuita e nella denigrazione della figura morale del soggetto criticato, in quanto in tali casi l'esercizio di tale diritto trascende nell'aggressione alla sfera morale altrui, penalmente protetta. Pertanto, l'uso di espressioni aspre e offensive, che travalicano la mera critica per assumere i connotati dell'ingiuria, integra il reato di ingiuria, il cui dolo generico sussiste in re ipsa laddove risulti inequivocabile la potenzialità lesiva di quanto affermato, senza che sia necessaria una specifica verifica dell'elemento psicologico. Inoltre, la valutazione circa l'eventuale sussistenza di una causa di giustificazione, quale la provocazione, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, la cui decisione, se congruamente motivata, non è sindacabile in sede di legittimità, ove il ricorrente si limiti a prospettare una diversa interpretazione delle emergenze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Consigliere

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. CA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 03/04/2007 CORTE APPELLO DI BOLOGNA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in Pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. CALABRESE RENATO LUIGI;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Mura Antonello che ha concluso per l'annullamento s.r. per prescrizione, con conferma delle statuizioni civili;

udito,per la parte civile, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.