Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36157 del 26 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:36157PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione, afferma che il motivo di ricorso deve contenere una critica argomentata al provvedimento impugnato, non potendosi limitare alla mera riproduzione dei motivi di appello già disattesi. Infatti, la funzione tipica dell'impugnazione è quella della critica argomentata avverso il provvedimento cui si riferisce, attraverso la presentazione di motivi che, a pena di inammissibilità, devono indicare specificamente le ragioni di diritto e gli elementi di fatto che sorreggono ogni richiesta. Il motivo di ricorso in cassazione è caratterizzato da una "duplice specificità": deve contenere l'indicazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto che sorreggono ogni richiesta presentata al giudice dell'impugnazione, e deve, altresì, enucleare in modo specifico il vizio denunciato, deducendo poi, altrettanto specificamente, le ragioni della sua decisività rispetto al percorso logico seguito dal giudice del merito per giungere alla deliberazione impugnata. Pertanto, la mera riproduzione grafica del motivo d'appello, senza una specifica e argomentata critica al provvedimento impugnato, condanna il motivo di ricorso all'inammissibilità. Inoltre, il giudice di legittimità non può rilevare e dichiarare le cause di non punibilità, come la prescrizione del reato, in caso di inammissibilità totale del ricorso, in quanto ciò preclude la possibilità di formare un valido rapporto di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. PELLEGRINO A. - Consigliere

Dott. BELTRANI S. - rel. Consigliere

Dott. ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2039/2011 CORTE APPELLO di CATANIA, del 24/01/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/05/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. STABILE Carmine che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito l'avv. (OMISSIS), sostituto processuale dell'avv. (OMISSIS) difensore di fiducia dell'imputato, che h…

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