Il rilascio del permesso di costruire per la realizzazione di uno stabilimento balneare deve avvenire entro i termini previsti dalla legge, in ossequio al principio di tempestività e celerità dell'azione amministrativa. L'Amministrazione comunale è tenuta a definire il procedimento con il rilascio del permesso di costruire entro sessanta giorni dalla comunicazione della sentenza che accerti l'illegittimità del silenzio serbato sull'istanza, decorsi i quali, in caso di ulteriore inerzia, il Dirigente dell'Ufficio Urbanistico Regionale provvederà in via sostitutiva, con spese a carico del Comune inadempiente. L'Amministrazione può sospendere il procedimento per una sola volta e per un termine non superiore a trenta giorni, al solo fine di richiedere integrazioni documentali, non potendo disporre ulteriori rinvii o sospensioni sine die, in quanto ciò integra un'illegittima compressione del diritto del privato al tempestivo rilascio del titolo abilitativo. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa impone all'Amministrazione di definire il procedimento in tempi certi e ragionevoli, senza ritardi ingiustificati, al fine di assicurare la tutela effettiva delle posizioni giuridiche del privato.