Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 903 del 2013

ECLI:IT:TARMAR:2013:903SENT

Massima

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La mancanza del certificato di agibilità di un immobile non comporta automaticamente la sussistenza di carenze igienico-sanitarie, di sicurezza o di potenziale pericolo per l'incolumità delle persone, tali da giustificare la sospensione dell'attività commerciale ivi esercitata. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente l'ordinanza di sospensione, esplicitando le specifiche violazioni delle norme in materia di sicurezza, igiene e salubrità riscontrate, nonché gli elementi concreti che rendono la struttura potenzialmente pericolosa per l'incolumità pubblica. La mera mancanza del certificato di agibilità comporta l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria prevista dalla legge, senza poter legittimare di per sé l'adozione di provvedimenti più gravosi, come la sospensione dell'attività. Il potere dell'amministrazione di accertare l'inagibilità di un immobile e di adottare i conseguenti provvedimenti è continuo e immanente, non esaurendosi con il rilascio del certificato di agibilità, ma permane anche successivamente, qualora vengano meno le condizioni originariamente sussistenti. Pertanto, la mancata richiesta del certificato di agibilità per interventi su un edificio esistente non implica automaticamente la perdita dei requisiti igienico-sanitari, di sicurezza e di salubrità, dovendo l'amministrazione motivare adeguatamente le ragioni per le quali ritenga sussistenti tali carenze.

Sentenza completa

N. 00045/2013
REG.RIC.

N. 00903/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00045/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 45 del 2013, proposto da:
Dedoma s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, Delta Italy s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, New Extasy Associazione Sportiva Dilettantistica, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avv. Guerrino Ortini, con domicilio eletto presso l’avv. Fabrizio Naspi in Ancona, via Ruggeri, 3/I;

contro

Comune di Ancona, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Mariella Grippo, con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale del Comune in Ancona, piazza XXIV Maggio, 1; …

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