Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29883 del 28 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:29883PEN

Massima

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Il reato di stalking è procedibile d'ufficio e la remissione di querela da parte della persona offesa non incide sulla legalità della pena applicata in sede di patteggiamento, in quanto tale questione attiene alla sola procedibilità del reato e non alla determinazione della pena, la quale deve essere conforme ai limiti edittali previsti dalla legge per quel reato. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso una sentenza di patteggiamento per il reato di stalking è inammissibile se fondato sulla remissione di querela, non configurandosi in tal caso un'ipotesi di pena illegale ai sensi dell'art. 448-bis c.p.p. La Corte di Cassazione, in linea con il proprio orientamento giurisprudenziale, ha affermato che le vicende relative alla querela non incidono sulla legittimità della pena applicata, la quale è illegittima solo quando sia di specie diversa da quella stabilita dalla legge per il reato o sia quantificata al di fuori dei limiti edittali. Inoltre, la modifica del regime di procedibilità della minaccia grave introdotta dalla L. n. 36/2018 non ha alcun effetto sulla procedibilità del reato di stalking, il quale rimane procedibile d'ufficio. Infine, l'approvazione della Convenzione di Istanbul non rileva ai fini della decisione, in quanto la stessa non incide sulla disciplina processuale del reato di stalking.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/11/2019 del GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di BRINDISI;
udita la relazione svolta dal Consigliere BORRELLI PAOLA;
Lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale DI LEO GIOVANNI, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La sentenza di patteggiamento oggetto di ricorso per cassazione e' stata pronunziata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi il 2…

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