Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 2302 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:2302SENB

Massima

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Il ripristino delle misure di accoglienza in favore del ricorrente da parte dell'Amministrazione, successivamente alla revoca disposta, determina la cessazione della materia del contendere, in quanto l'operato successivo dell'Amministrazione si rivela integralmente satisfattivo dell'interesse azionato. In tali casi, le spese di lite possono essere compensate tra le parti, considerata la definizione semplificata della controversia, conseguente alla condotta spontaneamente tenuta dall'Amministrazione dopo la notifica del ricorso. Inoltre, in presenza di serialità delle questioni trattate, il compenso per il patrocinio a spese dello Stato può essere ulteriormente ridotto, nel rispetto dei parametri di cui all'art. 4, comma 1, d.m. n. 55/2014.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/10/2024

N. 02302/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01053/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1053 del 2024, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell’Interno - Prefettura di -OMISSIS-, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

del decreto della Prefettura di -OMISSIS-, emesso nei confronti del ricorrente in data 28 giugno 2024 e notificato in pari data, di revoca delle misure di accoglienza, nonché…

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