Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 1050 del 2022

ECLI:IT:CGARS:2022:1050SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di sospensione o revoca dell'accreditamento di un ente di formazione professionale, ancorché successivamente annullato per vizi procedurali, non determina di per sé il diritto al risarcimento del danno, ove non sia provata l'ingiustizia del danno subito e il nesso di causalità tra il provvedimento illegittimo e il pregiudizio economico lamentato. Infatti, l'accertamento dell'illegittimità dell'atto non è sufficiente a integrare il requisito dell'ingiustizia del danno, essendo necessario dimostrare che il soggetto avrebbe avuto titolo per ottenere o mantenere il bene della vita oggetto del provvedimento, anche a seguito di una rinnovazione del procedimento amministrativo nel rispetto delle garanzie procedimentali. Inoltre, il danneggiato deve provare il nesso di causalità tra l'atto illegittimo e il danno economico subito, non essendo sufficiente la mera allegazione del mancato incasso di finanziamenti pubblici, ove non sia dimostrato che tale mancato incasso sia stato determinato dall'adozione del provvedimento illegittimo e non da altre cause. Infine, la domanda di risarcimento per perdita di chance è infondata ove non sia accertata l'impossibilità di conseguire il risultato favorevole, essendo invece necessario che il procedimento amministrativo non sia in alcun modo ripetibile e che risulti definitivamente preclusa all'interessato la possibilità di ottenere il bene della vita.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/10/2022

N. 01050/2022REG.PROV.COLL.

N. 00071/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 71 del 2019, proposto da
-OMISSIS--., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Palermo, viale Libertà n. 171;

contro

Dipartimento della formazione professionale Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Palermo, via Villareale…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.