Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5098 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:5098SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune è tenuto a pronunciarsi espressamente sulla domanda di permesso di costruire in sanatoria presentata dal privato entro il termine di sessanta giorni, decorso il quale il silenzio dell'Amministrazione si configura come silenzio-inadempimento e non come silenzio-rifiuto. In tal caso, il privato può chiedere l'annullamento del silenzio-rifiuto formatosi e l'Amministrazione rimane obbligata a provvedere espressamente sulla domanda, anche oltre il termine di sessanta giorni, pena la nomina di un commissario ad acta in funzione sostitutiva. Il mancato esercizio del potere decisorio da parte del Comune, senza adeguata motivazione, integra un eccesso di potere per difetto di istruttoria e di motivazione, comportando la condanna dell'Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio Roma

Sez. II Bis
composto dai ((omissis)) VOLPE Presidente f.f.
Solveig COGLIANI ((omissis)) CAMINITI 1° Referendario, relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Ex art. 21 bis Legge n. 1034 del 1971, introdotto dall'art. 2 L. n. 205 del 2000
sul ricorso n. 1726/2008, proposto dalla Soc. Sp. (...) srl, con sede in Ro., via Ca. n. (...), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Al. Pa. ed elettivamente domiciliata con lo stesso in Ro., via Os., n. (...),
contro
il COMUNE di Ro., in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. An. Ma. ed elettivamente domiciliato con lo stesso in Ro., via De. Te. ((omissis))., n. (...), nella sede dell'Avvocatura comunale,
per l'annullamento
del silenzio-rifiuto formatosi sull'istanza ex art. 36 del dPR n. 380 del 2001, volta al…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.