Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4366 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:4366SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie abusive, adottato ai sensi dell'art. 31, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001 a seguito dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, ha natura dichiarativa e non discrezionale, sicché il successivo provvedimento di revoca di tale acquisizione, adottato sulla base della presentazione di una SCIA per il ripristino dello stato dei luoghi, è illegittimo, in quanto l'effetto traslativo della proprietà si è già perfezionato per il mero decorso del termine perentorio assegnato per l'esecuzione spontanea della demolizione, senza che il responsabile dell'abuso abbia provveduto in tal senso. Pertanto, il provvedimento di acquisizione gratuita è insuscettibile di revoca, in quanto atto dovuto, e la sua adozione non è rimessa alla discrezionalità dell'amministrazione, la quale è tenuta a disporre l'acquisizione al patrimonio comunale delle opere abusive e dell'area di sedime, una volta accertata l'inottemperanza all'ordine di demolizione. Inoltre, la revoca del provvedimento di acquisizione gratuita non può avere effetto retroattivo, in quanto incide su un provvedimento ad efficacia istantanea, non suscettibile di essere rimosso successivamente. Infine, il proprietario confinante, che aveva sollecitato l'intervento dell'amministrazione, non ha l'onere di dimostrare la lesione alla propria sfera giuridica derivante dalla revoca dell'acquisizione, in quanto tale provvedimento è inidoneo a incidere sulla sua posizione, trattandosi di res inter alios acta.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/07/2023

N. 04366/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02965/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2965 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Afragola, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

a) dell'ordinanza dirigenziale n. 96/2022, n. prot. 16…

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