Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2489 del 2018

ECLI:IT:TARCT:2018:2489SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, quando il venir meno dell'interesse alla decisione non dipende da atti incidenti sulla vigenza dei provvedimenti impugnati, ma da fatti esterni alla procedura, tali da determinare la cessazione della stessa. In tali casi, le spese del giudizio devono essere compensate tra le parti, in considerazione della peculiare situazione che ha determinato l'improcedibilità del ricorso. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando il venir meno dell'interesse non dipende da atti incidenti sulla vigenza dei provvedimenti impugnati, ma da fatti esterni alla procedura che determinano la cessazione della stessa. In tali casi, le spese del giudizio devono essere compensate tra le parti, in considerazione della peculiare situazione che ha determinato l'improcedibilità. La massima giuridica può essere così formulata: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando il venir meno dell'interesse non dipende da atti incidenti sulla vigenza dei provvedimenti impugnati, ma da fatti esterni alla procedura che determinano la cessazione della stessa. In tali casi, le spese del giudizio sono compensate tra le parti, in considerazione della peculiare situazione che ha determinato l'improcedibilità del ricorso. Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando il venir meno dell'interesse non dipende da atti incidenti sulla vigenza dei provvedimenti impugnati, ma da fatti esterni alla procedura che determinano la cessazione della stessa. In tali ipotesi, le spese del giudizio sono compensate tra le parti, in considerazione della peculiare situazione che ha determinato l'improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/12/2018

N. 02489/2018 REG.PROV.COLL.

N. 04619/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4619 del 1999, proposto da
Parisi Pietro (erede di Parisi Gaetano - Deceduto), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giacomo Ferrari, con domicilio eletto presso il suo studio in Messina, Segreteria;

contro

Comune di Milazzo (Me), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Rosaria Composto, con domicilio eletto presso il suo studio in Milazzo, Segreteria;

nei confronti

Schiavone Vincenzo non costituito in giudizio;

per l'annullamento

appro…

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