Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2082 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:2082SENT

Massima

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Il silenzio dell'amministrazione comunale sulla richiesta di permesso di costruire in sanatoria, decorsi i sessanta giorni dalla presentazione della domanda, ha valore legale di rigetto, costituendo un'ipotesi di silenzio significativo cui si collegano gli effetti di un provvedimento esplicito di diniego, che il richiedente ha l'onere di impugnare per dimostrare la compatibilità dell'opera realizzata sine titulo con la normativa urbanistica ed edilizia. Pertanto, il ricorso avverso il silenzio-rifiuto formatosi sull'atto di invito e diffida teso alla conclusione del procedimento di rilascio del permesso di costruire in sanatoria è inammissibile, in quanto il termine per l'impugnazione del silenzio-rigetto sull'originaria istanza di sanatoria era già decorso al momento della proposizione del ricorso. L'amministrazione comunale, pur avendo inizialmente richiesto il pagamento degli oneri concessori, ha successivamente comunicato che la domanda di permesso in sanatoria risultava in contrasto con la strumentazione urbanistica, sicché non sussistevano i presupposti per il rilascio del titolo abilitativo. In tali ipotesi, il silenzio dell'amministrazione assume valore di diniego, che l'interessato deve impugnare entro il termine decadenziale previsto, non essendo sufficiente la mera diffida a provvedere. Il Tribunale, pertanto, ha dichiarato inammissibile il ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

N. 00619/2016
REG.RIC.

N. 02082/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00619/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
artt. 31 e 117 c.p.a., sul ricorso numero di registro generale 619 del 2016, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Napoli, ((omissis)), n. 39;

contro

Comune di Lusciano, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, ((omissis)) I, n. 365;

per l’annullamento

“del silenzio - rifiuto formatosi sull'atto di invito e diffida notificato in data 9.11.2015 e acquisito al prot. comunale al n. 1…

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