Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16323 del 14 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:16323PEN

Massima

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Il concorso esterno in associazione di tipo mafioso è un reato caratterizzato dalla presunzione assoluta di adeguatezza della misura cautelare della custodia in carcere, in ragione della gravità del contributo fornito dall'extraneus alla vita del sodalizio criminale. Tuttavia, tale presunzione può essere superata attraverso una valutazione prognostica della ripetibilità della condotta illecita, che tenga conto dell'attuale condotta di vita dell'indagato e della persistenza o meno di interessi comuni con l'associazione mafiosa. In particolare, elementi come la consegna agli amministratori giudiziari della documentazione contabile richiesta, la separazione dal coniuge tramite il quale l'indagato avrebbe operato, la confisca dell'intero patrimonio, la "ereditarietà" della contestazione, nonché un comportamento processuale collaborativo, possono deporre per il venir meno delle esigenze cautelari, superando la presunzione relativa di sussistenza delle stesse. Ciò nonostante, la presunzione assoluta di adeguatezza della misura custodiale, prevista per il concorso esterno in associazione mafiosa, è stata confermata dalla Corte Costituzionale come costituzionalmente legittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - rel. Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 6430/2013 TRIBUNALE di NAPOLI, del 06/11/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA LAPALORCIA;

sentite le conclusioni del PG Dr. D'((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale del riesame di Napoli, con provvedimento in data 6-11-2013, rigettava l'appello proposto da (OMISSIS) avverso l'ordinanza 20-7-2013 con la quale il Gip del tr…

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