Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 907 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:907SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio del proprio potere di autotutela, può legittimamente revocare un precedente provvedimento di demolizione di una recinzione realizzata senza titolo edilizio, qualora accerti che tale manufatto non necessita di alcuna autorizzazione edilizia, in quanto privo di rilevanza urbanistica. Tale potere di revoca può essere esercitato d'ufficio, senza necessità di comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'interesse pubblico sotteso all'eliminazione di un atto illegittimo non si pone in contrasto con quello del destinatario del provvedimento revocato. Inoltre, la mancata motivazione circa il bilanciamento degli interessi pubblici e privati non inficia la legittimità della revoca, poiché questa si fonda esclusivamente sulla constatazione dell'errore di diritto commesso in precedenza nell'aver ritenuto necessaria la segnalazione certificata di inizio attività. Pertanto, l'Amministrazione non è tenuta a valutare ulteriori profili, come la tutela dell'uso pubblico della strada o il rispetto della fascia di rispetto stradale, qualora tali aspetti non fossero stati presi in considerazione nel provvedimento originario. Infine, il mancato esercizio del potere sanzionatorio previsto per l'occupazione abusiva di suolo pubblico non determina l'illegittimità della revoca, in quanto quest'ultima si limita a correggere l'errore di diritto commesso in precedenza, senza incidere sulla tutela dell'interesse pubblico alla libera fruizione della strada.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2019

N. 00907/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01256/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1256 del 2016, proposto da
Yves Marcel Lochard e Colette Emilienne Henriette Bec, rappresentati e difesi dall'avvocato Alessandro Del Dotto, e con domicilio digitale come da pec da registri di giustizia;

contro

Comune di Casciana Terme Lari, rappresentato e difeso dall'avvocato Piera Tonelli, con domicilio eletto presso lo studio Associato Gracili in Firenze, via dei Servi 38;

nei confronti

Roberto Frangioni, rappresentato e difeso dall'avvocato Giancarlo Altavilla, con domicilio digitale come da pec da registri di giustizia;

per l'annullamento

dell'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.