Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 78 del 2024

ECLI:IT:TARBAS:2024:78SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione competente sulla domanda di rilascio dell'autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili, in assenza di giustificati motivi, configura un inadempimento dell'obbligo di provvedere entro i termini di legge, comportando l'illegittimità del silenzio e l'obbligo per l'amministrazione di concludere il procedimento con un provvedimento espresso e motivato, verificati i requisiti di legge e assicurata la partecipazione procedimentale. In caso di perdurante inerzia dell'amministrazione, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta affinché provveda in sostituzione dell'amministrazione inadempiente, con oneri a carico di quest'ultima. Il mancato rispetto dei termini procedimentali previsti dalla legge per il rilascio di autorizzazioni in materia di energie rinnovabili, in assenza di giustificati motivi, integra una violazione del generale obbligo di provvedere entro i termini di legge, comportando l'illegittimità del silenzio serbato dall'amministrazione e l'obbligo di quest'ultima di concludere il procedimento con un provvedimento espresso e motivato, previo esperimento delle necessarie attività istruttorie e di partecipazione procedimentale. Qualora l'amministrazione competente persista nell'inerzia, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta affinché provveda in sostituzione dell'amministrazione inadempiente, con oneri a carico di quest'ultima. Tale soluzione è volta a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sanciti dall'art. 97 della Costituzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/02/2024

N. 00078/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00511/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 511 del 2023, proposto da
Eom 2 Lucana S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Basilicata, non costituita in giudizio;
Ministero della Cultura, ((omissis)) e Paesaggio della Basilicata, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliataria ex lege in Potenza, via XVIII Agosto, 46 (Palazzo Uff.);

nei confronti

per l'accertamento

dell'illegittimità…

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