Cassazione penale Sez. II sentenza n. 52228 del 20 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:52228PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini della applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, può essere desunto dalla storia personale dell'indagato/imputato, dalla natura dei reati commessi e da tutti gli elementi fattuali che il giudice ritenga di dover valorizzare, anche in assenza di una concreta e attuale progettualità criminosa, qualora emerga che il soggetto sia solito andare alla ricerca dell'occasione per commettere reati, in quanto tale condotta costituisce il suo modus vivendi. In tali casi, la prognosi sulla recidiva non può basarsi esclusivamente sulla certezza o elevata probabilità che l'occasione del delitto si verificherà, essendo sufficiente che il giudice, sulla base di una valutazione complessiva degli elementi fattuali, ritenga concreto e attuale il pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domeni - Presidente

Dott. RAGO G - rel. Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittor - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
contro l'ordinanza del 02/08/2018 del Tribunale del riesame per i Minorenni di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere dott. G. Rago;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Zacco Franca, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.