Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1037 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:1037SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca dell'aggiudicazione di un appalto pubblico adottato a seguito di informativa prefettizia a contenuto interdittivo, ai sensi dell'art. 10 del D.P.R. n. 252/1998, non necessita di una specifica motivazione, essendo sufficiente il mero richiamo al contenuto dell'atto dell'Amministrazione statale, in quanto la stazione appaltante non ha il potere di sindacare la decisione assunta dalla Prefettura, né di procedere ad ulteriori approfondimenti istruttori. L'informativa prefettizia antimafia può basarsi su un insieme di elementi e di fatti, anche di natura indiziaria, che siano tali da far ritenere ragionevolmente l'esistenza del rischio di infiltrazioni mafiose, senza che sia necessario l'accertamento di responsabilità penali. In particolare, la contiguità del soggetto che abbia responsabilità nella gestione dell'impresa con ambienti malavitosi, desumibile da precedenti di polizia, frequentazioni con pregiudicati e rapporti di parentela con soggetti inseriti in consorterie criminali, è sufficiente a giustificare l'adozione dell'informativa prefettizia a contenuto negativo e il conseguente provvedimento di revoca dell'aggiudicazione. La comunicazione di avvio del procedimento non è dovuta in tali ipotesi, per ragioni di celerità, e la violazione del termine di cui all'art. 4 della legge n. 490/1994 non fa venir meno le esigenze di urgenza che giustificano la pretermissione del contraddittorio con il soggetto interessato.

Sentenza completa

N. 00787/2008
REG.RIC.

N. 01037/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00787/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 787 del 2008, proposto da:
Elettro Costruzioni & C. S.a.s., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Giuseppe Spadafora e Valerio Zimatore, con domicilio presso Valerio Zimatore, in Catanzaro, Via Buccarelli 49;

contro

- Provincia di Vibo Valentia, in persona del Presidente, rappresentata e difesa dall’Avv. Giuseppe Policaro, con domicilio presso Salvatore Staiano, in Catanzaro, Via A. Turco 12;
- Ministero dell’Interno (Prefettura di Reggio Emilia e Prefettura di Vibo Valentia), in persona del Ministro, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Sta…

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