Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 1327 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1327SENB

Massima

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Il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato possono essere legittimamente negati qualora l'amministrazione accerti, attraverso idonei accertamenti, che il rapporto di lavoro dichiarato dal richiedente sia fittizio e non si sia mai concretamente realizzato, in quanto il lavoratore non sia stato in grado di indicare il luogo e le modalità di svolgimento delle prestazioni lavorative. In tali casi, la produzione di documentazione falsa finalizzata ad ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno integra gli estremi del reato previsto dall'art. 2 del d.P.R. n. 334 del 2004, legittimando l'amministrazione a procedere alla comunicazione di notizia di reato ai sensi dell'art. 347 c.p.p. Il mancato assolvimento, da parte del datore di lavoro, dell'onere di comunicare il cambio di residenza del lavoratore non è sufficiente a inficiare la legittimità del provvedimento di diniego, qualora l'amministrazione abbia comunque acquisito elementi idonei a dimostrare la natura fittizia del rapporto di lavoro dichiarato. In tali ipotesi, il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, adeguatamente motivato sulla base degli accertamenti svolti, non può essere considerato illegittimo per carenza di istruttoria o insufficienza della motivazione.

Sentenza completa

N. 00453/2013
REG.RIC.

N. 01327/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00453/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 453 del 2013, proposto da:
Svitlana Ozeryanska, rappresentata e difesa, per mandato in calce all’atto introduttivo del giudizio, dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Aversa (Ce) e, quindi, ex art. 25 c.p.a., da intendersi presso la segreteria di questo adito Tribunale amministrativo regionale della Campania, sezione sesta;

contro

Ministero dell'Interno e Questura di Caserta, in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la quale domicilia(no) ex lege alla via Diaz, 11;

per …

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