Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 1966 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:1966SENB

Massima

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L'occupazione abusiva di suolo pubblico per fini commerciali, accertata dalla Polizia Locale, legittima l'adozione da parte del Comune di provvedimenti sanzionatori, quali la rimozione delle opere abusive e la chiusura temporanea dell'esercizio, anche in assenza di una pregressa concessione amministrativa, in applicazione dell'art. 20 del Codice della Strada e dell'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009. Il potere discrezionale attribuito al Sindaco dalla citata norma di legge è stato correttamente esercitato attraverso l'emanazione di un'ordinanza sindacale che ha individuato i presupposti e le modalità di applicazione di tali misure sanzionatorie, volte a tutelare il patrimonio pubblico e la qualità della convivenza sociale in ambiti territoriali di rilevanza storico-culturale. L'adozione del provvedimento sanzionatorio da parte del Dirigente competente, in attuazione delle direttive contenute nell'ordinanza sindacale, non comporta l'esercizio di ulteriore discrezionalità, essendo il relativo potere vincolato alle determinazioni stabilite dal Sindaco. Pertanto, l'occupazione abusiva di suolo pubblico, accertata dalla Polizia Locale, legittima l'adozione di provvedimenti sanzionatori, quali la rimozione delle opere abusive e la chiusura temporanea dell'esercizio, anche in assenza di una pregressa concessione amministrativa, in applicazione della normativa vigente e delle direttive impartite dal Sindaco con ordinanza, al fine di tutelare il patrimonio pubblico e la qualità della convivenza sociale in ambiti territoriali di rilevanza storico-culturale.

Sentenza completa

N. 13795/2014
REG.RIC.

N. 01966/2015 REG.PROV.COLL.

N. 13795/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 13795 del 2014, proposto dalla Società THAT'S VERO AMORE Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Stefano Martone, con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Roma, Via Benozzo Gozzoli, n.60;

contro

ROMA CAPITALE, in persona del Sindaco p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Sergio Siracusa, con domicilio eletto presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina in Roma, Via del Tempio di Giove, n. 21;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia,

della determinazione dirigenziale rep. n. …

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