Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10234 del 19 ottobre 1988
ECLI:IT:CASS:1988:10234PEN
Massima
Massima ufficiale
Per la configurabilità della circostanza attenuante comune di avere agito per suggestione di una folla in tumulto, prevista dall'art. 62, n. 3, c.p. sono richiesti - oltre che si tratti di riunioni o assembramenti non vietati dalla legge o dall'autorità e che il colpevole non sia delinquente per tendenza - i seguenti requisiti: l'esistenza di un tumulto, ossia di una manifestazione improvvisa, disordinata, violenta e rumorosa, uno stretto nesso di causalità tra l'azione criminosa e la suggestione della folla, nel senso che la prima sia l'effetto della seconda e che non avrebbe avuto luogo al di fuori della sfera di influenza della suggestione. Ne discende che la circostanza attenuante in esame non può essere applicata nel caso di una manifestazione preordinata almeno nella fase iniziale, quindi non sorta improvvisamente per moto spontaneo, ed a maggior ragione qualora il colpevole abbia in precedenza predisposto l'azione criminosa da compiersi in occasione, e non a causa, della prevista manifestazione, per giunta facendo parte del gruppo di persone costituitosi proprio per spingere ad atteggiamenti violenti di intolleranza. (Fattispecie della preordinazione del lancio di razzi in occasione di una partita di calcio da parte di sostenitori di una delle due squadre in competizione con conseguente ferimento e morte di uno spettatore appartenente all'opposto schieramento di tifosi, fatto per il quale è stata ritenuta l'insussistenza dei requisiti per la configurabilità dell'attenuante della suggestione della folla in tumulto).
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15697 del 22 aprile 2022
ECLI:IT:CASS:2022:15697PENLa circostanza attenuante dell'aver agito per suggestione di una folla in tumulto, prevista dall'art. 62 n. 3, cod. pen., presuppone che l'autore del reato non abbia concorso e non sia confluito con …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15111 del 13 aprile 2011
ECLI:IT:CASS:2011:15111PENLa circostanza attenuante dell'aver agito per suggestione di una folla in tumulto non trova applicazione se l'autore abbia concorso e confluito con altri per provocare l'assembramento delle persone e…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11915 del 12 marzo 2014
ECLI:IT:CASS:2014:11915PENLa circostanza attenuante dell'aver agito per suggestione di una folla in tumulto postula la sussistenza di una riunione imponente e disordinata di individui che, per effetto di una spinta emozionale…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37418 del 12 settembre 2013
ECLI:IT:CASS:2013:37418PENIl principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente:
La configurabilità dell'attenuante della "folla in tumulto" di cui all'art. 62 n. 3 c.p. richiede la concorrenza di tre …
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6396 del 3 maggio 1990
ECLI:IT:CASS:1990:6396PENIn tema di omicidio volontario non assume rilievo il criterio della prevedibilità, sia pure in grado elevato, dell'evento morte, ma quello della effettiva previsione del probabile o possibile decesso…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19826 del 19 maggio 2022
ECLI:IT:CASS:2022:19826PENLa partecipazione consapevole e deliberata a manifestazioni collettive, anche senza compiere personalmente atti di violenza o minaccia, può dar luogo a responsabilità penale per concorso nel reato di…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5190 del 28 aprile 1987
ECLI:IT:CASS:1987:5190PENLa circostanza attenuante della provocazione si configura qualora si sia in presenza di tre elementi: 1) un fatto ingiusto altrui, realmente verificatosi; 2) lo stato d`ira suscitato in relazione al …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28791 del 21 giugno 2018
ECLI:IT:CASS:2018:28791PENIl riconoscimento della circostanza attenuante della provocazione ex art. 62 c.p., n. 2, in caso di omicidio, richiede che l'azione delittuosa sia stata determinata da un impulso improvviso e incontr…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11556 del 12 novembre 1987
ECLI:IT:CASS:1987:11556PENPer la configurazione della attenuante della provocazione e` necessario il concorso dell`elemento oggettivo, ravvisato nel fatto ingiusto, e dell`elemento soggettivo, che si sostanzia nell`impulso em…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6646 del 14 luglio 1983
ECLI:IT:CASS:1983:6646PENPer la configurabilità delle attenuanti della provocazione si richiede il concorso: a) di un elemento obiettivo - costituito da un fatto ingiusto altrui realmente verificatosi; b) di un elemento sogg…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.