Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 49 del 2014

ECLI:IT:TARPIE:2014:49SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare in autotutela il permesso di costruire rilasciato per la realizzazione di un muro di contenimento e di una recinzione in calcestruzzo, ha affermato il principio secondo cui l'amministrazione comunale, nell'esercizio del potere di autotutela, può revocare un titolo edilizio già rilasciato qualora accerti che l'intervento autorizzato non rispetti le distanze dalla proprietà confinante e risulti in contrasto con le previsioni del Piano Regolatore Generale, il quale ammette solo la possibilità di realizzare muri di contenimento, vietando espressamente modificazioni dell'andamento superficiale del suolo con scavi e riporti. L'amministrazione, prima di procedere all'annullamento, deve tuttavia valutare la possibilità di regolarizzare il titolo, in applicazione del principio di proporzionalità, e verificare la sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale prevalente sull'interesse privato del titolare del permesso, ormai in fase di realizzazione. Inoltre, l'annullamento in autotutela deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento e deve essere adeguatamente motivato, anche in relazione al rispetto delle distanze legali e alla compatibilità dell'intervento con le previsioni urbanistiche. Infine, l'amministrazione deve rispettare il principio del "contrarius actus", acquisendo nuovamente il parere della Commissione Edilizia prima di procedere all'annullamento del titolo edilizio precedentemente rilasciato con il suo parere favorevole.

Sentenza completa

N. 01279/2008
REG.RIC.

N. 00049/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01279/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1279 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Torino, corso Montevecchio, 50;

contro

COMUNE di DRUOGNO, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Torino, via ((omissis)), 3;

nei confronti di

((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Torino, via Botero, 17;

per l'annullamento

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