Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2647 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2647SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Le opere edilizie abusive realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, anche se qualificate come pertinenziali o precarie, sono soggette all'obbligo di preventiva autorizzazione paesaggistica. In mancanza di tale autorizzazione, l'amministrazione è tenuta a disporre la demolizione delle opere, a prescindere dalla loro sanabilità o dalla possibilità di realizzarle con una mera denuncia di inizio attività. L'onere di provare l'inclusione delle opere sanzionate in precedenti istanze di condono edilizio incombe sul privato, non potendo l'amministrazione essere onerata di verificare preventivamente la "sanabilità" di interventi realizzati in assenza dei dovuti titoli abilitativi. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente ordinare la demolizione di nuove volumetrie abusive realizzate in zona vincolata, senza che rilevi la pendenza di istanze di condono edilizio, ove il privato non dimostri l'inclusione di tali opere nelle precedenti domande di sanatoria.

Sentenza completa

N. 06826/2009
REG.RIC.

N. 02647/2014 REG.PROV.COLL.

N. 06826/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6826 del 2009, proposto dalla società Super Capri s.a.s. di Assunta Moccia, in persona del legale rappresentante p.t., dott. ssa Assunta Moccia, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio rappresentata e difesa, anche disgiuntamente, dagli avv.ti Stefano Serra e Giulio Pepe, con domicilio eletto in Napoli, alla via Carlo Poerio, n. 86 presso lo studio dell’avv. Francesco Picca;

contro

Comune di Capri, in persona del sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento n. 108, prot. n. 12337 del 30 luglio 2009, notificato lo stesso giorno, con il qu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.