Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30966 del 9 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:30966PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il soggetto non proprietario di un bene oggetto di sequestro preventivo, che non possa vantare alcun diritto reale o personale di godimento sul medesimo, non è legittimato a proporre istanza di riesame o ricorso per cassazione avverso il provvedimento di sequestro, neppure qualora alleghi una pretesa gestione di affari altrui nei confronti della pubblica amministrazione. Infatti, in tale ipotesi, gli obblighi dell'amministrazione si limiterebbero al mero rimborso delle spese legittimamente sostenute dal gestore, senza che ciò possa giustificare un'ulteriore occupazione del bene da parte di quest'ultimo. Pertanto, il soggetto non proprietario che non dimostri la sussistenza di una specifica situazione giuridica che lo legittimi alla restituzione del bene, non può proporre impugnazione avverso il provvedimento di sequestro preventivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirel - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. PAZIENZA V. - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. TUTINELLI - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza 16 novembre 2017 del Tribunale di Roma in funzione di giudice del riesame cautelare reale.
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. TUTINELLI Vincenzo;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale, dott. TOCCI Stefano, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
sentito il difensore de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.