Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 297 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:297SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione esclusiva in materia di esecuzione di obbligazioni derivanti da convenzioni urbanistiche, ha affermato il seguente principio di diritto: La stipula di un contratto preliminare di compravendita di un lotto di terreno nell'ambito di un Piano di Insediamento Produttivo (P.I.P.) costituisce fonte di obbligazioni civilistiche, per cui, in caso di inadempimento della parte pubblica all'obbligo di trasferire la proprietà del lotto all'assegnatario, quest'ultimo può agire in giudizio per ottenere la risoluzione del contratto preliminare ai sensi dell'art. 1454 c.c. e la restituzione delle somme già versate, senza che sia necessario il previo esperimento dell'azione di annullamento degli atti amministrativi eventualmente adottati in violazione degli obblighi contrattuali. Pertanto, qualora il Comune, dopo aver stipulato il contratto preliminare di vendita di un lotto P.I.P. e incassato il relativo prezzo, non provveda alla stipula del contratto definitivo di trasferimento della proprietà entro il termine contrattualmente previsto, in assenza di giustificati motivi, si configura un grave inadempimento che legittima la risoluzione del contratto preliminare, con conseguente obbligo di restituzione delle somme versate dall'assegnatario, oltre agli interessi legali. Al contrario, non sono risarcibili i danni derivanti dalle spese sostenute dall'assegnatario per la partecipazione alla procedura di assegnazione del lotto, in quanto tali costi sono inerenti all'attività di impresa e rimangono a carico dell'operatore economico indipendentemente dall'esito della gara, salvo il caso di illegittima esclusione.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/01/2024

N. 00297/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01249/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1249 del 2017, proposto dalla ditta C.S.R.M. Autofficina S.n.c. di ((omissis)) & C., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune Acireale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'accertamento:

- dell'inadempimento dell'Amministrazione intimata all'obbligo di stipu…

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