Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 17951 del 23 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:17951CIV

Massima

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La banca, nell'esercizio della propria attività professionale, è tenuta a un obbligo di diligenza qualificata ai sensi dell'art. 1176, comma 2, c.c., che si concretizza nel dovere di verificare con la dovuta attenzione la conformità della firma di traenza apposta sull'assegno allo specimen depositato dal cliente, senza tuttavia essere gravata di un onere di accertamento tecnico-specialistico della genuinità della sottoscrizione, salvo che la falsificazione non risulti macroscopicamente evidente e rilevabile con l'ordinaria diligenza dell'impiegato bancario medio, dotato di comuni cognizioni teorico-pratiche. Pertanto, la banca non può essere ritenuta responsabile per il pagamento di assegni con firma di traenza falsificata, ove la contraffazione, pur ben eseguita, non presenti caratteri di palese grossolanità tali da renderla facilmente individuabile attraverso un attento esame visivo e tattile del titolo, senza necessità di ricorrere a particolari strumentazioni o competenze tecniche specialistiche. Inoltre, la mera inversione dell'ordine tra nome e cognome del cliente rispetto allo specimen depositato non integra di per sé un elemento sufficiente a far ritenere macroscopica la difformità della firma, atteso che la legge non prescrive uno specifico ordine tra nome e cognome ai fini della validità dell'assegno. Pertanto, la valutazione circa la sussistenza della responsabilità della banca per il pagamento di assegni con firma falsificata deve essere effettuata dal giudice di merito in relazione alle concrete circostanze del caso, tenendo conto del grado di esigibilità della diligenza richiesta all'operatore bancario professionale, senza che possa ritenersi automaticamente integrata una sua negligenza per il solo fatto che la contraffazione non sia stata rilevata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Presidente

Dott. SCARANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FIECCONI Francesca - Consigliere

Dott. SCRIMA Antonietta - rel. Consigliere

Dott. MOSCARINI Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 9918/2019 proposto da:
(OMISSIS), domiciliata in ROMA, PIAZZA CAVOUR, presso la CANCELLERIA della CORTE di CASSAZIONE, rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) SPA, in persona del procuratore speciale Dott. (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS);
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 2135/2018 della CORTE D'APPELLO di FIRENZE, depos…

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