Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 12289 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:12289SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, afferma il principio secondo cui, qualora nel corso del giudizio amministrativo sopravvenga una situazione di fatto o di diritto tale da rendere il ricorso privo di interesse per la parte ricorrente, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso stesso. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui la carenza di interesse sia dovuta a una rinuncia espressa della parte ricorrente, come nel caso di specie, in cui il difensore della parte ricorrente ha chiesto di dichiarare la sopravvenuta carenza di interesse relativamente al ricorso. Il giudice, in tali ipotesi, non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Inoltre, il Tribunale Amministrativo Regionale, in considerazione della sussistenza di giusti motivi, ha ritenuto di compensare integralmente le spese del giudizio tra le parti, in applicazione del principio secondo cui il giudice può compensare le spese tra le parti, in tutto o in parte, quando ricorrono giusti motivi, anche in caso di improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/12/2016

N. 12289/2016 REG.PROV.COLL.

N. 12618/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 12618 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via di ((omissis)), 23;
Soc Cartolandia Sas di ((omissis)) e C, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via di ((omissis)), 23;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Imperia, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

rigetto r…

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