Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9388 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:9388SENT

Massima

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Il mancato adempimento di un giudicato da parte della pubblica amministrazione, in assenza di valide giustificazioni, comporta l'obbligo di esecuzione del provvedimento giurisdizionale entro un termine perentorio, con la nomina di un commissario ad acta che provveda in via sostitutiva, senza compenso, a dare attuazione alla sentenza definitiva, al fine di assicurare la tutela effettiva del diritto del ricorrente e il rispetto del principio di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa. La mancata esecuzione del giudicato da parte della pubblica amministrazione, senza addurre valide ragioni, integra una violazione del dovere di conformarsi ai provvedimenti giurisdizionali definitivi, comportando la condanna al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente vittorioso. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone all'amministrazione l'obbligo di dare tempestiva e integrale esecuzione alle sentenze passate in giudicato, senza ritardi o inerzie ingiustificate, al fine di assicurare la piena realizzazione dei diritti riconosciuti in sede giurisdizionale. Il mancato adempimento del giudicato da parte della pubblica amministrazione, in assenza di valide giustificazioni, determina l'obbligo di esecuzione del provvedimento entro un termine perentorio, con la nomina di un commissario ad acta che provveda in via sostitutiva, senza compenso, a dare attuazione alla sentenza definitiva, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa. La mancata esecuzione del giudicato da parte della pubblica amministrazione, senza addurre valide ragioni, integra una violazione del dovere di conformarsi ai provvedimenti giurisdizionali definitivi, comportando la condanna al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente vittorioso.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2024

N. 09388/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02107/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2107 del 2024, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)) 19;

contro

Ministero Istruzione e del Merito - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Ambito Territoriale per la Provincia Roma, non costituito in giudizio;
Ministero dell'Istruzione e del Merito, Uff Scolastico Reg Lazio Uff VI Ambito Terr per la Provincia di Roma, Ufficio Scolastico Regionale Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall…

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