Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 315 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:315SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione comunale può legittimamente ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo, anche se risalenti nel tempo, senza necessità di indicare specifiche ragioni di pubblico interesse, in quanto il potere sanzionatorio in materia urbanistico-edilizia non è soggetto al principio di irretroattività della legge, essendo applicabile la disciplina vigente al momento dell'accertamento dell'illecito, a prescindere dalla data di realizzazione delle opere abusive. Ciò vale anche per opere di modesta entità che non avrebbero richiesto il permesso di costruire, in quanto comunque costituiscono un'immutazione dello stato dei luoghi che necessita di un idoneo titolo edilizio. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento è irrilevante quando l'attività amministrativa è vincolata, come nel caso di provvedimenti sanzionatori in materia edilizia. Inoltre, l'amministrazione non è tenuta a indicare preventivamente l'area da acquisire in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, in quanto tale provvedimento ablativo dovrà essere adottato successivamente. Infine, la mancata richiesta di autorizzazione paesaggistica a sanatoria comporta l'applicazione della sanzione della rimessione in pristino anche per opere che non richiedono il permesso di costruire, in quanto la tutela paesaggistica prevale sulle norme urbanistiche.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/02/2019

N. 00315/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02062/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2062 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via de' Pucci 4;

contro

Comune di Vaglia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Masaccio 172;

per l'annullamento

dell'ordinanza del Comune di Vaglia, a firma del Responsabile Ufficio Urbanistica n. 79 in data 13.09.2005 recante ingiunzione di demolizione e rimessa in pristino;

della segnalazione di presunta violazione n. 15/E/…

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