Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1166 del 2014

ECLI:IT:TARVEN:2014:1166SENB

Massima

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Il permesso di soggiorno per attesa occupazione può essere legittimamente negato al richiedente che, pur essendo stato precedentemente titolare di tale permesso, non abbia fornito in tempo utile gli elementi idonei a provare la sussistenza di un rapporto di lavoro al momento della presentazione della domanda di rinnovo. In tali casi, il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno deve essere valutato con riferimento alla situazione esistente al momento dell'adozione del provvedimento impugnato, senza che assuma rilevanza la documentazione prodotta successivamente in giudizio. Ciò in quanto il richiedente, essendo già stato titolare di un permesso di soggiorno per attesa occupazione, aveva l'onere di presentare tempestivamente la documentazione comprovante la sussistenza di un rapporto di lavoro, non potendo invocare a suo favore il ritardo nell'acquisizione di tale documentazione. Pertanto, il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione è legittimo qualora il richiedente non abbia fornito in tempo utile gli elementi idonei a dimostrare la sussistenza di un rapporto di lavoro, anche se tale documentazione venga successivamente prodotta in sede giurisdizionale. Ciò in quanto il giudizio di legittimità del provvedimento impugnato deve essere effettuato con riferimento alla situazione esistente al momento dell'adozione dello stesso, senza che assumano rilevanza elementi sopravvenuti. Inoltre, il richiedente può presentare una nuova domanda di permesso di soggiorno, qualora ne ricorrano i presupposti.

Sentenza completa

N. 00982/2014
REG.RIC.

N. 01166/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00982/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 982 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso, in Mestre-Ve, via Cà Savorgnan N. 6;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrett. Stato, domiciliata in Venezia, ((omissis)), 63;
Questura di Venezia;

per l'annullamento

del decreto della Questura di Venezia nr. 82/2014 Div. Amm.va e Soc. Cat. A12/2014 Uff. Immigrazione, con cui è stata rigettata la domanda di rinnovo del p…

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