Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 17159 del 5 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:17159PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato di cui all'art. 274 c.p.p., lett. c), deve essere valutato dal giudice sulla base di una prognosi fondata sulle specifiche modalità e circostanze del fatto, nonché sulla personalità dell'imputato, desunta da comportamenti o atti concreti o dai suoi precedenti penali. Tale valutazione deve avere carattere di concretezza e attualità, non potendo essere desunta esclusivamente dalla gravità del titolo di reato. Il lavoro o l'occupazione lavorativa dell'imputato, pur costituendo un elemento da valutare, non è di per sé sufficiente ad escludere il pericolo di recidiva, qualora permangano altri indici di pericolosità sociale, quali la natura e le modalità del reato commesso, la quantità di droga detenuta, i precedenti penali specifici, anche se remoti, e l'assenza di una stabile occupazione al momento del fatto. Il giudice, nel motivare l'applicazione della misura cautelare, deve indicare le ragioni per le quali ritiene che le esigenze cautelari non possano essere soddisfatte con misure meno afflittive della custodia in carcere, pur senza necessità di un'analitica dimostrazione dell'inidoneità di ogni altra misura, essendo sufficiente che evidenzi gli elementi specifici che inducono a ritenere la custodia in carcere come la misura più adeguata per impedire la prosecuzione dell'attività criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/10/2020 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PEZZELLA VINCENZO;
lette le conclusioni del PG Dr. ODELLO LUCIA e la memoria di replica dell'Avv. (OMISSIS) per il ricorrente.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 26/10/2020 il Tribunale di Roma rigettava la richiesta di riesame personale avverso l'ordinanza emessa in data 8/10/2020 con la quale il Tribunale di Roma in composizione monocr…

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