Consiglio di Stato sentenza n. 6845 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:6845SENT

Massima

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Il decorso del termine quinquennale di validità del Piano Generale degli Impianti Pubblicitari (PGIP) determina la sua automatica decadenza, imponendo all'amministrazione comunale l'obbligo di adottare un nuovo Piano che disciplini ex novo la razionale distribuzione degli impianti pubblicitari, coerentemente con l'assetto del territorio e delle sue caratteristiche abitative, estetiche, ambientali e di viabilità. In assenza di un nuovo PGIP, il Comune non può rilasciare nuove autorizzazioni o rinnovare quelle esistenti, essendo il Piano generale presupposto indefettibile per l'attività autorizzatoria in materia pubblicitaria, volta a contemperare la pluralità di interessi pubblici coinvolti. L'intervenuta scadenza del PGIP impedisce altresì la formazione di qualunque atto di rinnovo tacito delle autorizzazioni, non potendo prodursi un assenso tacito in mancanza dei requisiti di legge. Spetta all'interessato, in tal caso, attivare il rimedio di cui all'art. 117 c.p.a., con la possibilità di chiedere la nomina di un Commissario ad acta per l'adozione del nuovo Piano. Il contributo di miglioria ambientale previsto dal PGIP, finalizzato a bilanciare il deturpamento ambientale e paesaggistico prodotto dal collocamento degli impianti pubblicitari, trova fondamento normativo nell'art. 63, comma 3, del d.lgs. n. 446/1997 e non può essere contestato in sede di impugnazione del diniego di rinnovo delle autorizzazioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/07/2024

N. 06845/2024REG.PROV.COLL.

N. 08256/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8256 del 2022, proposto da
Studiocinque Outdoor S.r.l.u., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Brindisi, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Puglia - sezione staccata di Lecce (Sezione Prima) n. 1311 del 2022, resa tra le parti…

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