Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47174 del 27 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:47174PEN

Massima

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Il diritto di difesa, pur essendo un principio fondamentale del processo penale, non comporta che il suo esercizio debba essere disciplinato in modo identico in ogni tipo di procedimento o in ogni fase processuale. Le modalità di esercizio del diritto di difesa possono essere modulate in relazione alle caratteristiche dei singoli procedimenti o delle varie fasi processuali, senza che ciò leda l'effettività del diritto stesso, purché ne sia assicurato lo scopo e la funzione. Pertanto, nel giudizio di appello instaurato a seguito dell'impugnazione della sentenza emessa nel giudizio abbreviato, l'impedimento a comparire del difensore dell'imputato non può dare luogo al rinvio dell'udienza camerale, in quanto quest'ultima è espressamente disciplinata dagli articoli 599 e 127 c.p.p., con conseguente inapplicabilità dell'articolo 420-ter, comma 5 c.p.p. relativo al rinvio per legittimo impedimento del difensore. Ciò in quanto il procedimento camerale di appello del giudizio abbreviato è caratterizzato da un contraddittorio orale eventuale, in cui la presenza del difensore non è necessaria, e pertanto non può essere riconosciuto il diritto al rinvio per il suo legittimo impedimento. La valutazione delle prove e degli aspetti sanzionatori rientra nella discrezionalità del giudice di merito, se adeguatamente motivata, e non può essere sindacata in sede di legittimità, salvo vizi di logicità o manifesta illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirel - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte d'appello di Torino emessa in data 7 ottobre 2013;
Sentita la relazione svolta dal consigliere dott. ((omissis));
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. MAZZOTTA Gabriele che ha concluso per la declaratoria d'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
(OMISSIS) ha proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza della Corte d'appello di Torino emessa in data 7 ottobre 2013,…

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