Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14779 del 3 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:14779PEN

Massima

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Il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione di cittadine straniere, attraverso l'organizzazione del loro ingresso clandestino nel territorio nazionale e il loro avviamento all'attività di meretricio, costituisce reato grave, punito con pene detentive e pecuniarie significative, nonché con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e dall'esercizio della tutela e della curatela. Tale condotta, caratterizzata da modalità professionali e imprenditoriali, dalla sistematica reiterazione e dalla gravità delle modalità di gestione, non consente la concessione di circostanze attenuanti generiche, in ragione della particolare riprovevolezza sociale del fatto e dell'elevato disvalore etico e giuridico delle azioni poste in essere. La responsabilità penale degli imputati è accertata sulla base di un solido quadro probatorio, costituito dalle dichiarazioni testimoniali, dalle intercettazioni telefoniche e dalle risultanze delle attività di indagine, che consentono di ricostruire con chiarezza il ruolo svolto dai soggetti nella realizzazione del reato, senza che assuma rilievo l'impossibilità di individuare puntualmente tutte le vittime o i luoghi di alloggio utilizzati, essendo sufficiente l'accertamento della condotta sistematica di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - rel. Consigliere

Dott. BARONE Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), DETTA "(OMISSIS)" nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/06/2016 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CAIRO ANTONIO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa CASELLA GIUSEPPINA;
Il PG chiede l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore;
E' presente l'avvocato (OMISSIS), del…

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