Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34577 del 23 settembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:34577PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato per il reato di lesioni personali, può fondare il proprio convincimento sulle dichiarazioni della persona offesa, se riscontrate da elementi oggettivi come la documentazione medica attestante la gravità delle lesioni, nonché dalla testimonianza di un soggetto presente al fatto. Ciò anche in presenza di ricostruzioni alternative proposte dalla difesa, qualora queste risultino tra loro inconciliabili e prive di adeguato riscontro probatorio. Il giudice non è tenuto a confutare analiticamente ogni singola tesi difensiva, essendo sufficiente che la motivazione evidenzi in modo logico e coerente le ragioni per le quali le argomentazioni dell'imputato sono state ritenute non attendibili o comunque inidonee a inficiare la ricostruzione accusatoria, fondata su elementi di prova ritenuti prevalenti. La valutazione della credibilità dei testimoni e l'apprezzamento degli elementi di prova rientrano nella discrezionalità del giudice di merito, il cui convincimento, se sorretto da adeguata motivazione, non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogico o viziato da errori di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) IM. SE. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 612/2008 CORTE APPELLO di MESSINA, del 13/01/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/07/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERO SAVANI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) A., che ha concluso per l'annullamento con rinvio per prescrizione;

Udito il difensore Avv. Vinci.

IN …

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