Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 22846 del 3 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:22846PEN

Massima

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Il reato di minaccia a pubblico ufficiale è configurabile anche quando le condotte minacciose siano poste in essere dopo il compimento dell'atto di servizio, purché non siano dirette alla contestazione o rimozione dell'atto stesso, ma ad altri scopi, come l'allontanamento rapido dal luogo. In tali casi, il reato di resistenza a pubblico ufficiale è escluso, ma rimane autonomamente configurabile il delitto di minaccia di cui all'art. 612 c.p. La sussistenza del reato di lesioni personali semplici può essere provata dalla certificazione medica che attesti una limitazione della funzionalità di una parte del corpo, anche se di lieve entità. Il diritto di difesa e il principio di correlazione tra accusa e sentenza non sono violati quando le condotte minacciose siano state analiticamente contestate nell'imputazione, consentendo così all'imputato di difendersi pienamente. L'inammissibilità dell'appello della parte civile contro la sentenza di primo grado, dopo l'entrata in vigore della L. n. 46/2006, deve essere valutata alla luce della giurisprudenza costituzionale e delle Sezioni Unite, che hanno riconosciuto la legittimità di tale previsione normativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. MANNINO Saverio Feli - Consigliere

Dott. AGRO' Antonio S. - Consigliere

Dott. IPPOLITO Frances - rel. Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CO. Fa. , n. a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Milano, emessa in data 1.6.2006;

- letto il ricorso e il provvedimento impugnato;

- udita in pubblica udienza la relazione del Cons. Dr. F. Ippolito;

- udita la requisitoria del Procuratore Generale, in persona del sostituto Dr. Geraci V., che ha concluso per il rigetto del ricorso;

- udito il difensore della parte civile …

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