Consiglio di Stato sentenza n. 1037 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:1037SENT

Massima

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Il diritto di subingresso nella concessione demaniale marittima ex art. 46 del codice della navigazione spetta all'acquirente in sede di esecuzione forzata dei diritti e delle opere realizzate dal precedente concessionario, il quale subentra ipso iure nella posizione di interesse legittimo al rinnovo del rapporto concessorio, senza che l'autorità portuale possa porre in comparazione domande concorrenti ai sensi dell'art. 37 del medesimo codice, in quanto l'unico legittimato al rinnovo è il subentrante per effetto dell'acquisto in sede esecutiva. Pertanto, l'autorità portuale è tenuta a pronunciarsi sulla domanda di subingresso del subentrante, valutando il criterio del più rilevante interesse pubblico, senza poter frazionare l'area demaniale oggetto della precedente concessione in distinti lotti funzionali, né ammettere la partecipazione di altri soggetti privi di legittimazione al rinnovo.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2019

N. 01037/2019REG.PROV.COLL.

N. 08543/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 8543 del 2018, proposto da
Società Generale Navale s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da registri di giustizia;

contro

Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Capitaneria di porto di Ortona, Agenzia delle dogane e dei monopoli - Ufficio delle Dogane di Pescara, non costituiti in giudizio;

nei confronti

G.N.O. s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappr…

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