La competenza a decidere sull'istanza di revocazione della misura di prevenzione della confisca è attribuita alla Corte d'appello, individuata secondo i criteri di cui all'art. 11 c.p.p., come disposto dall'art. 633 c.p.p., comma 1, in applicazione del rinvio operato dall'art. 28 del d.lgs. n. 159/2011 alle norme che disciplinano il giudizio di revisione. Tale soluzione, adottata dalla giurisprudenza anche prima delle modifiche legislative del 2017, è volta ad evitare ogni rischio di condizionamento ambientale derivante dalla contiguità tra il giudice che ha emesso il provvedimento definitivo di confisca e quello preposto a controllarne la correttezza sotto il profilo dell'esistenza originaria dei presupposti. Inoltre, la questione relativa all'incompetenza territoriale del giudice nel procedimento di prevenzione è correlata al genus dell'incompetenza funzionale dell'organo proponente, ed essendo di natura funzionale e inderogabile, è rilevabile in ogni stato e grado del procedimento, in assenza di una preclusione temporale prevista dalla disciplina speciale.