Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3382 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:3382SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un intervento edilizio abusivo, consistente nella realizzazione di un piano ammezzato con incremento di superficie utile e scala di collegamento, è legittimo in quanto l'intervento, effettuato senza il prescritto permesso di costruire, configura una ristrutturazione edilizia e non meri lavori di manutenzione o risanamento, comportando un notevole incremento di superficie abitabile e di conseguente carico urbanistico, in violazione della normativa urbanistica vigente, con particolare riferimento alla disciplina degli interventi ammessi nelle zone A "centro storico". L'Amministrazione non è tenuta a giustificare il proprio intervento repressivo in presenza di un abuso edilizio, essendo l'ordine di demolizione di natura vincolata, né è rilevante l'eventuale mancata acquisizione del parere della Commissione comunale per il paesaggio, atteso che l'intervento risulta comunque in contrasto con la disciplina urbanistica applicabile. Le prove testimoniali addotte dai ricorrenti, a fronte dell'accertamento tecnico comunale, non sono sufficienti a dimostrare la mera esecuzione di lavori di manutenzione o risanamento, potendo al più costituire meri indizi necessitanti di ulteriori elementi di prova. Pertanto, l'ordinanza di demolizione, adeguatamente motivata in fatto e in diritto, risulta esente dai vizi dedotti in giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/03/2021

N. 03382/2021 REG.PROV.COLL.

N. 04220/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4220 del 2010, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di ((omissis)) in Roma, viale G. Mazzini, 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura comunale in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

dell’ordinanza di demolizione n.109 del 26 gennaio 2010, notificata il successivo 15 febbraio 2010, di ogni altr…

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