Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 683 del 2020

ECLI:IT:CGARS:2020:683SENT

Massima

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Il condono edilizio previsto dalla legge n. 724/1994 può essere richiesto anche da soggetti già colpiti dalle sanzioni di legge, essendo previsto il diritto di ottenere l'annullamento delle acquisizioni al patrimonio comunale dell'area di sedime e delle opere sopra questa realizzate, dietro esibizione della certificazione comunale attestante l'avvenuta presentazione della domanda di sanatoria. Pertanto, il diniego di condono edilizio può essere sindacato dal giudice amministrativo, il quale deve valutare la legittimità delle ragioni poste a suo fondamento dall'autorità emanante, senza poter considerare motivi estranei alla motivazione del provvedimento. In particolare, il diniego di condono è illegittimo qualora l'amministrazione non abbia adeguatamente motivato in merito alle osservazioni procedimentali svolte dal privato, in violazione dell'art. 10 della legge n. 241/1990, che impone di valutare e dare ragione dell'eventuale mancato accoglimento delle deduzioni dell'istante. Inoltre, l'esistenza di vincoli di inedificabilità assoluta, che potrebbero ostare alla sanatoria, deve essere adeguatamente dimostrata e argomentata dall'amministrazione, non potendo essere desunta in via presuntiva. Infine, l'eventuale successivo rilascio di pareri favorevoli da parte degli enti competenti, anche in sede di contenzioso, può incidere sulla legittimità del diniego di condono originariamente adottato.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/07/2020

N. 00683/2020REG.PROV.COLL.

N. 01158/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1158 del 2019, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lampedusa e Linosa, non costituito in giudizio;

nei confronti

((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione I) n. 2520/2019, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Vist…

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