Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 54 del 2021

ECLI:IT:TARBO:2021:54SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive è atto vincolato che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non potendo neppure ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può giammai legittimare. L'ordine di demolizione, in quanto provvedimento sanzionatorio in materia edilizia, è espressione del potere autoritativo dell'amministrazione, che si sottrae al sindacato di legittimità giurisdizionale, salvo i casi di manifesta illogicità, arbitrarietà, irragionevolezza, irrazionalità ovvero macroscopico travisamento dei fatti. La motivazione dell'atto può essere effettuata per relationem, mediante il richiamo espresso ad altri atti istruttori che contengano le ragioni del provvedimento, senza necessità di una specifica valutazione degli interessi pubblici e privati coinvolti. L'amministrazione, nell'esercizio del proprio potere discrezionale tecnico in materia edilizia, non è tenuta a dimostrare la sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, essendo sufficiente l'accertamento della realizzazione di opere abusive in violazione della normativa urbanistica ed edilizia vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/01/2021

N. 00054/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00635/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 635 del 2015, proposto da
Vanessa Fabiani, rappresentata e difesa dall'avvocato Gabriella Caracciolo, con domicilio eletto presso lo studio Sara Puddu in Bologna, Cesare Battisti n. 33;

contro

Comune di San Mauro Pascoli non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza n.28 aprile 2015 emessa dal Responsabile del settore tecnico del Comune di San Mauro Pascoli, notificata l'08 maggio 2015; nonché di tutti gli atti ad essa connessi, precedenti e successivi.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

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