Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2027 del 17 marzo 1983

ECLI:IT:CASS:1983:2027PEN

Massima

Massima ufficiale
Per stabilire la legittimità delle notificazioni eseguite allo imputato con il rito degli irreperibili, non si deve aver riguardo alle indicazioni successivamente fornite dall'imputato stesso o dalla polizia giudiziaria, ma alla situazione di fatto risultante dagli atti nel momento in cui il giudice, dopo di aver constatato dalle informazioni pervenutegli la irreperibilità dell'imputato, dispone che le notificazioni a quest'ultimo siano eseguite mediante deposito in cancelleria.

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