Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 2454 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:2454SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la controversia relativa all'impugnazione di una concessione di suolo pubblico, ha enunciato i seguenti principi di diritto: 1. Il presupposto impositivo del canone per l'occupazione di suolo pubblico è l'occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, con esclusione delle servitù di pubblico passaggio per le quali non è dovuto il canone. Pertanto, l'inclusione di aree private soggette a servitù pubblica nel computo del canone è illegittima. 2. Nelle zone di rilevanza storico-ambientale, l'amministrazione può derogare all'obbligo di garantire una larghezza minima di 2 metri per il passaggio pedonale, purché sia comunque assicurata un'adeguata zona per la circolazione dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacità motoria. 3. La controversia relativa alla determinazione e al pagamento del canone di occupazione di suolo pubblico rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, mentre il giudice amministrativo è competente solo per la contestazione dell'atto autoritativo che disciplina l'uso e l'occupazione dei beni pubblici. 4. L'interesse a ricorrere deve persistere per tutto il corso del giudizio; pertanto, è inammissibile il ricorso avverso un provvedimento di concessione già scaduto, al solo fine di ottenere la ripetizione di quanto versato o una pronuncia conformativa del futuro agire dell'amministrazione, quando questa si sia già espressa mediante l'adozione di nuovi provvedimenti non impugnati.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/10/2024

N. 02454/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01317/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1317 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Simonetta Rottin e Nausicaa De Nicolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Roberta Brusegan e Katia Maretto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Distretto Polizia Locale -OMISSIS- Comuni di -OMISSIS- e -OMISSIS-, non costituito in giudizio;

per l’annullamento:

1. della concessione di suolo pubblico n.-OMISSI…

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