Consiglio di Stato sentenza n. 5943 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:5943SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato, che non richiede una specifica motivazione sull'interesse pubblico sotteso né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'Amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione a fronte della constatata abusività, senza che rilevi il lungo tempo trascorso dalla realizzazione dell'abuso o l'inerzia pregressa dell'Amministrazione, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente. I verbali della polizia municipale, in quanto atti di pubblici ufficiali, hanno efficacia di piena prova fino a querela di falso, prevalendo su eventuali prove documentali contrarie prodotte dal privato. L'estinzione del giudizio relativo a una precedente ordinanza di demolizione, per mancata riassunzione entro il termine di legge, non preclude l'adozione di un nuovo provvedimento di demolizione, non configurandosi in tal caso alcuna ipotesi di litispendenza o di violazione del principio del "ne bis in idem". Il principio del "tempus regit actum" non trova applicazione quando l'abuso edilizio abbia natura permanente, essendo l'Amministrazione tenuta a ordinare la demolizione indipendentemente dal momento in cui l'abuso sia stato realizzato.

Sentenza completa

N. 01114/2012
REG.RIC.

N. 05943/2013REG.PROV.COLL.

N. 01114/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1114 del 2012, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Angelo Cavaliere, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Fabrizio Peverini in Roma, via dei Savorelli, 11;

contro

Comune di Latina, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Di Leginio, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Paolo Pontecorvi in Roma, piazza dell'Orologio, 7;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO - SEZ. STACCATA DI LATINA: SEZIONE I n. 484/2011, resa tra le parti;

Visti il ricorso in appello ed i relativi…

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