Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47369 del 24 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:47369PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa, anche nella forma della legittima difesa domiciliare, richiede la compresenza di specifici requisiti, quali il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, la necessità e l'inevitabilità della reazione difensiva, nonché la proporzionalità tra l'offesa subita e i mezzi utilizzati per respingerla. Tali elementi devono essere valutati dal giudice in relazione alle concrete circostanze del caso, senza che possano operare presunzioni assolute di sussistenza della scriminante. Inoltre, l'eccesso colposo nella legittima difesa presuppone comunque l'esistenza della causa di giustificazione, non essendo configurabile in caso di condotta dolosa. Infine, il dolo eventuale può essere ravvisato quando l'agente, pur non volendo direttamente la morte della vittima, abbia tuttavia accettato il rischio di cagionarla, come desumibile dalle modalità e dalla durata della condotta posta in essere. Il pericolo di reiterazione di analoghe condotte delittuose può essere valutato dal giudice sulla base di elementi concreti, quali la violenza, l'assenza di remore morali e il gratuito accanimento mostrati dall'indagato, a prescindere dal suo precedente stato di incensuratezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Bari in data 30/03/2023;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Renoldi Carlo;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. Tocci Stefano, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito, per l'indagato, l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
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