Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 16 del 2015

ECLI:IT:TARPE:2015:16SENT

Massima

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Il diniego del permesso di costruire in sanatoria è legittimo quando l'intervento edilizio realizzato in assenza di titolo abilitativo comporta violazioni delle norme urbanistiche ed edilizie vigenti, quali l'eccessiva altezza dei locali interrati, l'aumento di volumetria per la realizzazione di una veranda o di un'autorimessa non pertinenziale, nonché la mancata previsione di opere di contenimento per il rinterro a confine con altra proprietà. L'amministrazione comunale è tenuta a motivare in modo puntuale e analitico il provvedimento di diniego, valutando specificamente le modifiche conformative eventualmente apportate dal privato per superare i motivi ostativi inizialmente rilevati, senza potersi limitare a una mera conferma della precedente proposta di rigetto. Il giudice amministrativo, in sede di sindacato sull'atto, deve verificare la congruità e la completezza della motivazione, nonché l'effettiva sussistenza delle violazioni urbanistico-edilizie contestate, ordinando l'annullamento del diniego in caso di carenza motivazionale o di erronea valutazione dei presupposti di fatto e di diritto.

Sentenza completa

N. 00408/2013
REG.RIC.

N. 00016/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00408/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 408 del 2013, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, viale Marconi 29;

contro

Comune di Pescara, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Pescara, Ufficio Legale Comune;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 87874 del 21 giugno 2013 con il quale il dirigente del Dipartimento Attività Tecniche del Comune di Pescara non ha concesso il permesso di costruire in sanatoria richiesto dai ricorrenti in data 22.05.2012;…

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