Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10435 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:10435SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria è illegittimo per difetto di motivazione qualora l'amministrazione si limiti a invocare genericamente la "carenza di documentazione" e l'"eccesso di cubatura" senza fornire alcun dettaglio o dato specifico a supporto di tali rilievi, rendendo così inintellegibile il provvedimento. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il diniego, in quanto il provvedimento deve essere adeguatamente motivato, con l'indicazione puntuale delle ragioni di fatto e di diritto che lo sorreggono, in modo da consentire al destinatario di comprenderne la portata e di poter esercitare effettivamente il diritto di difesa. L'obbligo di motivazione, quale corollario del principio di trasparenza dell'azione amministrativa, impone all'amministrazione di esplicitare con chiarezza e precisione i presupposti di fatto e di diritto che hanno condotto all'adozione del provvedimento, senza limitarsi a mere enunciazioni generiche o assertive. Solo una motivazione analitica e puntuale consente, infatti, di verificare la legittimità dell'azione amministrativa e di evitare che il provvedimento risulti arbitrario o frutto di un esercizio distorto del potere discrezionale. Pertanto, il difetto di motivazione rende il provvedimento amministrativo illegittimo, in quanto viola il principio di trasparenza e di buon andamento dell'azione amministrativa, sanciti dall'art. 97 della Costituzione, nonché il diritto di difesa del destinatario, tutelato dall'art. 24 della Costituzione.

Sentenza completa

N. 16201/1999
REG.RIC.

N. 10435/2014 REG.PROV.COLL.

N. 16201/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 16201 del 1999, proposto da:
Giubilo Lucio, rappresentato e difeso dall'avv. Valerio Bernardini Betti, con domicilio eletto presso Valerio Bernardini Betti in Roma, via Achille Papa, 21;

contro

Comune di Fiumicino;

per l'annullamento

diniego di concessione edilizia in sanatoria ex art. 13 l. n. 47/85

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 14 ottobre 2014 il dott. Salvatore Mezzacapo e uditi per le parti i difensori come specificato nel ve…

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