Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12062 del 23 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:12062PEN

Massima

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Il provvedimento di misura di prevenzione, pur incidendo sulla libertà personale e patrimoniale del soggetto, non costituisce una sentenza di condanna penale e pertanto non è suscettibile di impugnazione mediante il ricorso straordinario per cassazione ex art. 625-bis c.p.p. Tale rimedio è infatti tassativamente previsto soltanto a favore del condannato in sede penale, in quanto finalizzato a rendere incontrovertibile la pronuncia di condanna. Diversamente, le decisioni in materia di misure di prevenzione, pur essendo impugnabili con i mezzi ordinari, non possono essere oggetto di ricorso straordinario, in quanto non determinano l'irrevocabilità di una sentenza di condanna. Il giudizio sulla pericolosità sociale del soggetto e sull'applicazione della misura di prevenzione, pur incidendo sulla libertà, non equivale ad una pronuncia di colpevolezza penale e pertanto non rientra nell'ambito applicativo dell'art. 625-bis c.p.p. Resta comunque salva la possibilità per il soggetto di richiedere la revoca della misura di prevenzione, ove ne siano venuti meno i presupposti, in base all'art. 7, comma 2, della l. n. 1423 del 1956.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 12462/2013 CORTE DI CASSAZIONE di ROMA, del 07/03/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto emesso in data 8 novembre 2012 la Corte di Appello di Torino, sezione misur…

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